Posts written by Signor Boo

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    L'ho chiesto a lei, dicendole che avremmo dovuto introdurre il bondage e alla fine ci sono finito io: legato, imbavagliato e bendato.
    Ho scoperto un lato estremamente erotico della mia lei, sinora sconsciuto. Lo avevo solo intuito quando mi tappava la bocca con la mano mentre facevamo sesso. Da allora, le piace usarmi. Mi sono trovato appallottolato le mutandine in bocca, poi siccome le sputavo, mi ha stretto uno straccio tra i denti, mi ha bendato con un foulard e mi ha legato mani con i collant. Ricordo solo che lei mi diceva: urla, urla!!! Niente da fare, il bavaglio era così stretto che non potevo che mugulare.
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    CITAZIONE (The gagger @ 2/1/2016, 20:30) 
    Ma voi avete mai legato una ragazza?

    Io vorrei tanto farlo ma non so come

    Io sì. Ma la prima volta sono stato legato e imbavagliato io, mentre facevamo sesso.
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    Io veramente trovo molto più erotico un bel fazzoletto bello.doppio legato tra o denti e annodato dietro la nuca.
    Con la mia compagna ci eccitiamo da morire, perché durante il sesso c'è l'effetto sorpresa. Si lega e via! Poi ogni tanto si toglie, si bacia, poi sintappa la bocca con la mano e si rimette.fino a fare del sesso sfrenato zittendo il partner.
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    Lei non si è mai fatta attendere nell'esplicitare ciò che le piace.
    Facendo sesso ho scoperto subito che le piaceva zittirmi con la mano durante l'amplesso. Io su di lei mi dimenavo e urlavo. Lei mi intimava: "zitto, zitto, zitto!", aggiungendo una mano strettissima sulla mia bocca, fino all'orgasmo, quando mi invitava a urlare soffocato.
    Così, ci siamo confessati la fantasia: piaceva ad entrambi farlo legati (non avevo il coraggio di dirle che mi avrebbe eccitato di più essere imbavagliato e poi imbavagliarla). Così ci siamo dati l'appuntamento fatidico: alla prossima volta lo faremo così.
    Ho iniziato io: lei mi ha fatto sedere nudo sulla sedia, legandomi i polsi dietro lo schienale e le gambe alla sedia. Completamente immobilizzato! Abbiamo cominciato a fare sesso. Poi le ho chiesto di imbavagliarmi strettissimo. Nemmeno il tempo di dirlo e mi sono ritrovato con un bavaglio tra i denti annodato in pochi secondi dietro la nuca e lei che si muoveva su di me, io mugulante. Non paga di tutto ciò, mi tappava pure la bocca e io ero in estasi.
    Finito il primo round, mi ha liberato. Io mi sono alzato e, appena si è girata, subito una mano da dietro sulla bocca e l'ho bloccata. Le piaceva: ricordo che mugulava volutamente con un suono sensuale e poi ansimante. Si faceva baciare e poi nuovamente tappare la bocca. Pochi passi e ho notato le sue mutandine buttate da prima sulla mia destra. Le ho appallottolate e ficcate in bocca, nuovamente tappata dalla mia mano. L'ho portata sul soppalco dove aveva il letto salendo per la scala a chiocciola. Lei ansimava, l'ho fatta adagiare sul letto e, aperto il cassetto del comodino sulla sinistra, ho tirato fuori due paia di suoi collant (quelli neri pesanti): con uno ho subito completato l'imbavagliamento (con vari giri tra i denti e intorno alla testa e un bel nodo finale) e con gli altri le ho legato i polsi per poi assicurarli alla spalliera sulla sua testa. Si sentiva fortemente quello che mi aveva già confessato come desiderio: mugulare tra le mie braccia mentre era legata e imbavagliata. Continuava a modulare sinuosamente la voce (mmmph mphhh). Ho cominciato a baciarla ovunque. Siccome muoveva troppo le gambe, le ho bloccato pure quelle con delle calze autoreggenti, legando ogni caviglia ai pomi opposti. Abbiamo cominciato a fare l'amore. Lei impazziva di mugulii, sussurandomi nell'orecchio un incomprensibile "bendami" (mmphbendpmmphmi). C'era un foulard e l'ho pure bendata.
    A quel punto era bagnatissima. Mi muovevo come un forsennato dentro di lei, mentre godeva di piacere e lo sentivo dai suoi mugulii. Poi mi fermavo e riprendevo. Abbiamo continuato così fino a venire e impazzire insieme.
    Questa è stata la prima volta. Da allora in poi lo abbiamo fatto e lo facciamo periodicamente scambiandoci di ruolo.
    Il bavaglio non manca mai: una volta i collant, un'altra il foulard (talvolta con il nodo in bocca), un'altra ancora uno stuff con sopra una sciarpa tra i denti. Ci divertiamo tantissimo e godiamo entrambi.
    Abbiamo trovato un video, tratto dal film knock knocking on heaven's door, in cui ci sono un uomo e una donna imbavagliati e ammanettati: l'uomo seduto e lei su di lui in lingerie e calze autoreggenti. Abbiamo riprodotto anche quella scena senza manette, però, solo con legacci. Ci siamo imbavagliati a vicenda (cleave), lei in autoreggenti, io nudo, poi le ho legato i polsi dietro con un nastro. Io non ho resistito a mantenere le mani libere (ancorché imbavagliato), perché ho cominiciato a sfiorarle il viso e comunque a baciarla (sempre imbavagliato io e imbavagliata lei: con il cleave si possono dare dei baci sensualissimi e al tempo stesso mugulare). Quando siamo venuti ci batteva il cuore a mille e la testa girava..
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    Può essere, ma la mia è una esperienza vera, non pensata o immaginata e tutt'altro che fetish, vissuta in sana condivisione (e a parti alternate - ci imbavagliavamo a vicenda -). Mi piacerebbe riviverla con la mia attuale compagna.
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    Ciao, vi racconto la mia esperienza, vissuta dal vero con la mia ex.
    Premetto che abbiamo sempre avuto una relazione soddisfacente sul piano fisico. Arrivati dopo qualche mese ad avere molta confidenza, lei mi chiese cosa mi intrigasse e quale fantasia avessi.
    Avevo notato da un po' che quando facevamo l'amore, mentre ero su di lei e mi mostravo particolarmente audace nel muovermi e nell'urlare di piacere, improvvisamente mi tappava la bocca con la mano e mi diceva con eccitazione e particolare enfasi: "zitto!, zitto!, zitto!". E' ovvio che le piacesse zittirmi nei momenti più intimi e concitati, anche perché mentre continuavamo con la sua mano sulla mia bocca, lei diceva "e ora grida, urla di più!".
    Effettivamente le piaceva dominare, ma anche essere dominata (lo capivo quando le tappavo anche io la bocca con la mano) e, al tempo stesso, sentire i miei forsennati mugulii.
    Così, una volta le ho proposto: "mi piacerebbe farlo legato" e "tu su di me". Quella volta, la prima, lei mi ha fatto sistemare nudo su di una sedia di legno e mi la legato i polsi dietro la spalliera. Abbiamo cominciato così. Nudi entrambi, io legato sulla sedia e lei su di me. Quando il gioco andava avanti, siccome ho visto che c'erano altri legacci e stracci in giro (tra cui cinture di accappatoi) le ho chiesto: "imbavagliami!". Lei non si è fatta attendere: in breve tempo mi ha legato un bavaglio tra i denti, annodandolo dietro la nuca strettamente. Si vedeva chiaramente che godeva e mi diceva: "E ora parla, grida, urla!". Io a stento mugulavo. E lei questo voleva sentire per eccitarsi. Abbiamo cominciato a muoverci sinuosamente, io imbavagliato e mugulante, lei eccitatissima. Diceva che la scena la eccitava. Poi mi ha abbassato il bavaglio e ha cominciato a baciarmi, sconciamente, e poi di nuovo mi ha imbavagliato, fino a quando non siamo venuti insieme.
    Da allora è stato il nostro modo più intrigante, intimo e trasgressivo di fare l'amore.
    Ce lo siamo detti. Ce lo siamo scritti e anche quando capitava che non eravamo insieme dal vivo (perché magari io ero fuori per lavoro), facevamo sexting e lei narrava scena per scena, compresi legamenti e imbavagliamenti, aggiungendo "ora sei mio. Non puoi parlare, solo gemiti e rantoli. Bendato, legato e imbavagliato: piace a te e piace a me".
    La seconda volta lo abbiamo fatto nel letto. Lei è salita su di me e di sua iniziativa (ricordo che lei mi aveva detto di avere consultato siti di bondage - premetto che è una persona molto colta e ciò non le impediva di avere queste fantasie, ma addirittura di amplificarle -) mi ha appallottolato degli slip in bocca, poi ha legato un bavaglio stretto sulla bocca e tra i denti e quindi mi ha legato i polsi con i collant. Si muoveva chiedendomi di emettere gemiti soffocati di piacere. Poi mi ha anche bendato. Quando mi ha liberato i polsi (lasciandomi bendato e imbavagliato), ho preso anche io un foulard e gliel'ho legato come bavaglio tra le labbra. Abbiamo continuato così imbavagliati entrambi fino a impazzire.
    La pratica l'abbiamo ripetuta sempre fino a quando ci siamo visti (vari mesi) come variante al sesso ordinario. Eravamo a letto: non appena vedevo che lei si eccitava e si metteva a cavalcioni su di me, chiedendomi "grida" e poi notando che mi tappava la bocca, le dicevo, come avessi ricevuto un segnale, "legami". Lei immediatamente mi bloccava le braccia e subito dopo mi imbavagliava (sapendo che piaceva sia a me, sia a lei) e quindi mi bendava. Mi ha sempre detto e scritto che vedermi bendato e imbavagliato sentendomi mugulare la faceva venire in pochissimo tempo.
    Ricordo anche una volta che mi aveva legato i nodi così forte con i suoi collant, che non riusciva a sciogliergli. Ricordo pure che quando mi imbavagliava infilandomi prima un tampone (foulard o slip) in bocca e legandoci sopra un bavaglio, si preoccupava che non soffocassi. Una volta mi lamentai che il bavaglio era troppo largo e volevo che lo stringesse di più per eccitarmi: lei fu così carina da dirmi che faceva così perché aveva paura che soffocassi e le bastava la sola scena di vedermi con la bocca imbavagliata ad eccitarla (e che magari, se volevo, potevo semplicemente amplificare i mugulii recitandoli e modulandoli, senza necessità di stringere ancora di più il bavaglio - visto che avevo pure un tampone in bocca -), ma a me eccitava proprio il senso di riempimento della bocca e sentire il foulard strettissimo tra i denti al punto da impedirmi davvero di articolare le parole.
    Non so perché sia finita la nostra storia. Forse era troppo intensa e volevamo avere un ricordo di sesso mai appagato. Di punto in bianco non l'ho chiamata più, benché andassimo d'accordo su tutto. Ci siamo solo scritti. E da allora staccati. Però il ricordo così trasgressivo e la sensazione (il riempimento della bocca e la costrizione del bavaglio tra le labbra che mi faceva solo emettere mugulii di piacere) che provavo mentre lei mi imbavagliava resta qualcosa di immutato.
    Posso dire questo: il bondage (soft) e, specificamente l'imbavagliamento della bocca con il bendaggio degli occhi, ha senso come esperienza condivisa, che viene raggiunta quando viene meno ogni velo e si ha la massima confidenza. Ci si può arrivare insieme a quel momento: l'importante è non avere peli sulla lingua con il partner; lo si capirà insieme quando arriva. C'è voglia di sperimentare insieme, intrigarsi, trovare strade non ordinarie (purché soft).
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    Ciao, vi racconto la mia esperienza, vissuta dal vero con la mia ex.
    Premetto che abbiamo sempre avuto una relazione soddisfacente sul piano fisico. Arrivati dopo qualche mese ad avere molta confidenza, lei mi chiede cosa mi intrigasse e quale fantasia avessi.
    Avevo notato da un po' che quando facevamo l'amore, mentre ero su di lei e particolarmente audace nel muovermi e nell'urlare di piacere, improvvisamente mi tappava la bocca con la mano e mi diceva con eccitazione e particolare enfasi: "zitto!, zitto!, zitto!". E' ovvio che le piacesse zittirmi nei momenti più intimi e concitati, anche perché mentre continuavamo con la sua mano sulla mia bocca, lei diceva "e ora grida, urla di più!".
    Effettivamente le piaceva dominare, ma anche essere dominata e, al tempo stesso, sentire i miei forsennati mugulii.
    Così, una volta le ho proposto: "mi piacerebbe farlo legato" e "tu su di me". Quella volta, la prima, lei mi ha fatto sistemare nudo su di una sedia di legno e mi la legato i polsi dietro la spalliera. Abbiamo cominciato così. Nudi entrambi, io legato sulla sedia e lei su di me. Quando il gioco andava avanti, siccome ho visto che c'erano altri legacci e stracci in giro (tra cui cinture di accappatoi) le ho chiesto: "imbavagliami!". Lei non si è fatta attendere: in breve tempo mi ha legato un bavaglio tra i denti, annodandolo dietro la nuca strettamente. Si vedeva chiaramente che godeva e mi diceva: "E ora parla, grida, urla!". Io a stento mugulavo. E lei questo voleva sentire per eccitarsi. Abbiamo cominciato a muoverci sinuosamente, io imbavagliato e mugulante, lei eccitatissima. Diceva che la scena la eccitava. Poi mi ha abbassato il bavaglio e ha cominciato a baciarmi, sconciamente, e poi di nuovo mi ha imbavagliato, fino a quando non siamo venuti insieme.
    Da allora è stato il nostro modo più intrigante, intimo e trasgressivo di fare l'amore.
    Ce lo siamo detti. Ce lo siamo scritti e anche quando capitava che non eravamo insieme dal vivo (perché magari io ero fuori per lavoro), facevamo sexting e lei narrava scena per scena, compresi legamenti e imbavagliamenti, aggiungendo "ora sei mio. Non puoi parlare, solo gemiti e rantoli. Bendato, legato e imbavagliato: piace a te e piace a me".
    La seconda volta lo abbiamo fatto nel letto. Lei è salita su di me e di sua iniziativa (ricordo che lei mi aveva detto di avere consultato siti di bondage - premetto che è una persona molto colta e ciò non le impediva di avere queste fantasie, ma addirittura di amplificarle -) mi ha appallottolato degli slip in bocca, poi ha legato un bavaglio stretto sulla bocca e tra i denti e quindi mi ha legato i polsi con i collant. Si muoveva chiedendomi di emettere gemiti soffocati di piacere. Poi mi ha anche bendato. Quando mi ha liberato i polsi (lasciandomi bendato e imbavagliato), ho preso anche io un foulard e gliel'ho legato come bavaglio tra le labbra. Abbiamo continuato così imbavagliati entrambi fino a impazzire.
    La pratica l'abbiamo ripetuta sempre fino a quando ci siamo visti (vari mesi) come variante al sesso ordinario. Eravamo a letto: non appena vedevo che lei si eccitava e si metteva a cavalcioni su di me, chiedendomi "grida" e poi notando che mi tappava la bocca, le dicevo, come avessi ricevuto un segnale, "legami". Lei immediatamente mi bloccava le braccia e subito dopo mi imbavagliava (sapendo che piaceva sia a me, sia a lei) e quindi mi bendava. Mi ha sempre detto e scritto che vedermi bendato e imbavagliato sentendomi mugulare la faceva venire in pochissimo tempo.
    Ricordo anche una volta che mi aveva legato i nodi così forte con i suoi collant, che non riusciva a sciogliergli. Ricordo pure che quando mi imbavagliava infilandomi prima un tampone (foulard o slip) in bocca e legandoci sopra un bavaglio, si preoccupava che non soffocassi. Una volta mi lamentai che il bavaglio era troppo largo e volevo che lo stringesse di più per eccitarmi: lei fu così carina da dirmi che faceva così perché aveva paura che soffocassi e le bastava la sola scena di vedermi con la bocca imbavagliata ad eccitarla (e che magari, se volevo, potevo semplicemente amplificare i mugulii recitandoli e modulandoli, senza necessità di stringere ancora di più il bavaglio - visto che avevo pure un tampone in bocca -), ma a me eccitava proprio il senso di riempimento della bocca e sentire il foulard strettissimo tra i denti al punto da impedirmi davvero di articolare le parole.
    Non so perché sia finita la nostra storia. Forse era troppo intensa e volevamo avere un ricordo di sesso mai appagato. Di punto in bianco non l'ho chiamata più, benché andassimo d'accordo su tutto. Ci siamo solo scritti. E da allora staccati. Però il ricordo così trasgressivo e la sensazione (il riempimento della bocca e la costrizione del bavaglio tra le labbra che mi faceva solo emettere mugulii di piacere) che provavo mentre lei mi imbavagliava resta qualcosa di immutato.
    Posso dire questo: il bondage (soft) e, specificamente l'imbavagliamento della bocca con il bendaggio degli occhi, ha senso come esperienza condivisa, che viene raggiunta quando viene meno ogni velo e si ha la massima confidenza. Ci si può arrivare insieme a quel momento: l'importante è non avere peli sulla lingua con il partner; lo si capirà insieme quando arriva. C'è voglia di sperimentare insieme, intrigarsi, trovare strade non ordinarie (purché soft).

    Edited by Signor Boo - 4/10/2021, 13:12
7 replies since 5/6/2021
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