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GIUBO
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tempo fa avevamo se non ricordo male parlato di quale fosse stato il momento in cui ci fossimo interessati al mondo Did.
Io, per la serie traumi infantili (concedetemi una piccola disgressione) ho due momenti chiave. Un film di cui purtroppo non sono mai riuscito a individuare titolo e attrice, legata e imbavagliata su un letto e poi liberata, e un fumetto che lessi nella primavera del 1989 mentre ero ingessato dopo un intervento al piede.
Ho avuto un piccolo colpo di fortuna e su Ebay sono riuscito a ritrovarlo a distanza di quasi trent'anni, mi sono voluto togliere questo piccolo sfizio che spero gradiate che condivido con voi
la storia in sè è un misto thriller-dramma sentimentale. C'è questo tipo che vuole suidicarsi e questa bella bionda che è in crisi con il marito. Si trova per caso nel palazzo dove abita per rispondere a un annuncio di lavoro, non trova nessuno e non riesce a uscire. Prova a chiedere a qualcuno di farla uscire, che ovviamente è il tipo aspirante sucida il quale le tappa la bocca, la trascina in casa sua, la lega e la imbavaglia e la minaccia con un coltello. Racconta che sua moglie è stata uccisa da un maniaco, storia strappalacrime, poi la libera e il giorno dopo lei torna a casa, litiga con il marito e scappa in lacrime. Ritrova il suicida che si mostra gentile, la invita a venire di nuovo da lui e di nuovo la lega e la imbavaglia dicendole di volerla uccidere per dare al marito il suo stesso dolore. Alla fine si suicida davvero e lei fortunatamente viene salvata dal marito, con cu si riappacifica.
Fine. Storia magari in sè non brillantissima, ma direi le inquadrature di lei legata e imbavagliata sono notevoli, non sarebbe male come spettacolo teatrale direi
 
  
 
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7 replies since 22/4/2021, 09:45 848 views
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